Grande Baco, bel thread.
aggiungo volentieri il mio modesto parere, in quanto li ho usati per anni,
per poi adeguarmi ai pantaloni lunghi.
secondo me, la zuava da montagna, così come la zuava usata normalmente in
molte zone alpine (vedi costumi tipici tirolesi ecc.) deriva da questioni di
comodità.
quando non c'erano tessuti leggeri ma caldi oppure stretch, si usavano
tessuti grossi.
un pantalone lungo di tessuto robusto intralcia i movimenti, in quanto il
peso della parte inferiore della *braga* tiene aderente il tutto al
ginocchio, che *sfrega* continuamente, specie nei passi lunghi (arrampicata,
salita).
molto meglio accorciarlo e fissarlo sotto al ginocchio, il che crea una
*fisarmonica* che non ostacola il movimento della gamba.
in più, come è stato già scritto, non si sporcano/bagnano nella zona bassa,
lasciando questo triste compito al calzettone.
il problema della neve che entra veniva risolto con il doppio calzettone
rivoltato a mo' di ghetta.
per l'acqua erano cazzi...
Ciao.
andrea(underscore)lenzi(at)yahoo(dot)it
Post by p***@libero.itVorrei rivolgere una domanda a tutto il ng.
Qualche decennio fa, in montagna, venivano usati largamente i
pantaloni alla zuava, quelli che arrivano appena sotto al ginocchio.
Secondo voi, che utilita' potevano avere?
Baco